tutto quello che avresti voluto vedere del Clan...
Cos'è il genio?
E' fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità di esecuzione.

(Amici Miei atto II)


Il CousCousClan nasce da una idea dell'attore Fernando Di Dio.
Il nome, ovvia ironica caricatura della tristemente famosa organizzazione statunitense, trova le proprie origini in una estemporanea fantasia gastronomica oltre che in una presa di posizione antirazzista.
Comunque, non siamo neri.

La regia degli spettacoli è curata dal CousCousClan, così come tutto ciò che accompagna la loro creazione, gestione, organizzazione e promozione.
Gli spettacoli che si contraddistinguono per una miscela di azione, comicità, musica, mimica, prosa e improvvisazione, nascono dalla volontà di fondere assieme elementi caratterizzanti di un tipo di teatro che si avvicini più alla comicità e al puro cabaret, piuttosto che al teatro classico.

Si incontrano pertanto in tutti i lavori personaggi che si mettono in discussione, si confrontano, si scontrano, affondano e si risollevano a vicenda, bilanciandosi alla fine in una sorta di ricerca continua di assestamento istantaneo.
Si rifà allo spettacolo di stampo classico, dove ingrediente vincente risulta essere la combinazione "attore principale e spalla", aggiungendo però elementi di disturbo che non rendono di facile individuazione da parte del pubblico a chi appartenga esattamente quale ruolo.
Generalmente gli attori infatti sembrano essere quasi sempre principali, ma, allo stesso tempo, spalla dell'altro.
Dal classicismo puro ci si stacca però arrivando fino al teatro di improvvisazione e astrattismo scenico.

L'obiettivo di ciò che viene portato in scena non è mai di passivo intrattenimento, ma frequente attivo coinvolgimento del pubblico, al fine di rendere ogni rappresentazione e replica differente dalla precedente. Ogni reazione o intervento dello spettatore può essere pertanto motivo di spunto per la creazione di un micro-spettacolo nello spettacolo.

Una ricerca particolare e meticolosa conduce poi a plasmare dei personaggi buffi ed eterogenei, bizzarri creati ex-novo, ma alla fine non poi così tanto distanti dalla follia che quotidianamente ci viene proposta dalla realtà e dai media.

Ogni parola, ogni frase , ogni movimento utilizzati nello spettacolo, sono pensati e diventano di preparazione alla battuta finale, caricandola, adottando il metodo della "corrente di ritorno", scatenato dal flusso di informazioni fornite al pubblico per arrivare al concetto finale. Tale accumulo di informazioni (già divertenti) è costruito in maniera dal creare un aumento inconsapevole di aspettative nello spettatore che alla fine viene compensato con una battuta di ritorno ad elevata velocità, trascinando con sé tutta la carica ironica accumulata.

Unico obiettivo quello di servire, stupire, divertire e far sorridere costantemente lo spettatore.

Come in ogni buona tradizione culinaria, l'ospitalità è alla base del nostro servizio.
Ma non prendeteci troppo sul serio: l'unica merce che abbiamo da darvi in cambio sono le Vostre risate.

Buon divertimento.
Il Clan